L'Isola
Lampedusa
Posizione
L’isola di Lampedusa fa parte dell’arcipelago delle Pelagie, situato sulla piattaforma continentale africana a 80 miglia circa a sud-sud est (SSE) da Pantelleria, a 80 miglia circa a sud ovest (SW) da Malta e a 80 miglia ad ovest (W) dalle coste Tunisine, di fronte alle città di Monastir (Al Munastir) e Mahedia (Al Mahdiyah).
Di quest’arcipelago fanno parte anche l’isola di Linosa e l’isolotto di Lampione, quest’ultimo “abitato” solo da un faro.
Il clima è di tipo africano, visto che l’isola si trova alla stessa altezza del parallelo che passa per Mahdiyah (Tunisia).
D’inverno le temperature sono miti, mentre in estate sfiorano i 40°C durante il giorno, le serate invece sono fresche ed è piacevole starsene ad osservare i suggestivi tramonti, con il sole che, a questa latitudine, sembra più grande.
Il turismo, la pesca e le attività ad esse inerenti sono le uniche attività fiorenti sull’isola.
Lampedusa
Lampedusa è la più estesa delle tre isole Pelagie, ha un’estensione di quasi 20 Kmq, un perimetro di 26 Km ed una popolazione di circa 5.000 abitanti.
Si presenta come un bianco tavolato calcareo della lunghezza di circa 7 Km digradante da ovest ad est.
La costa dal versante nord ed in quello ovest è alta e inaccessibile.
La zona detta dell’Albero Sole, situata sul versante nord occidentale, è il punto più alto dell’isola con i suoi 193 metri.
ll versante est sud-est ha coste rocciose meno ripide che si aprono con numerose cale che spesso terminano con delle bellissime spiaggie dalle sabbie bianchissime.
È meta turistica balneare. La stagione calda si prolunga da Maggio ad Ottobre.
Per il suo mare incontaminato e le sue spiagge bianchissime e pulite, Lampedusa è stata premiata con le cinque vele (bandiere blu) di Legambiente per due anni consecutivi il 2004 e il 2003.
L’isola di può raggiungere con la nave o con l’aereo, vedi come arrivare a Lampedusa.
L’isola di Lampedusa è dal 1996 una riserva naturale orientata.
La scogliera di Lampedusa
Le altre isole dell’arcipelago sono Linosa e l’isolotto di Lampione.
Linosa ha un’estensione di circa 5,3 Kmq e un perimetro di 11 Km, il suo punto più alto è Monte Vulcano 195 m. A contraio della bianca Lampedusa, Linosa è nera a causa della roccia di origine lavica.
Lampione è un isolotto che si immerge nel mare con pareti quasi verticali per circa 60 m di profondità; disabitato, si estende su una superficie di circa 1,2 Kmq con un perimetro di 1,8 m; il punto più alto è di 36 m. Il suo fondale incontaminato è un vero paradiso per i subacquei che qui possono incontrare numerosi esemplari di cernie, aragoste, squali grigi, e trovare delle varietà stupende di corallo giallo e rosa.
Le strade dell'isola
Per girare sull’isola di Lampedusa è sufficente avere uno scooter o una macchina, mentre sono sconsigliabili le biciclette per via delle distanze e del caldo.
Anche qui, per il noleggio di auto o moto, vale la raccomandazione di affidarsi sempre ad un centro esperto ed affidabile; a queste latitudini, infatti, è facile avere problemi col motore e rimanere in panne.
Cominciando il giro dal centro abitato di Lampedusa e dirigendoci a est, verso l’aeroporto, incontriamo una strada sterrata che corre lungo la pista di atterraggio dell’aeroporto e costeggia le numerose calette e piccole baie rocciose della costa sud.
Superiamo poi Cala Pisana e giungiamo nei pressi del faro di Capo Grecale da dove si gode un bel panorama sulla costa che qui è già alta, come per tutto il lato nord.
La strada si ricongiunge poi con quella che corre lungo il lato meridionale dell’isola.
Albero Sole
È il nome del punto più alto di Lampedusa (133 m). Una piccola costruzione circolare custodisce un crocifisso ligneo. Alle spalle del muretto di pietra (bisogna fare attenzione perchè cela un’incredibile parete verticale), si gode di una vista impressionante sul Faraglione, chiamato anche Scoglio Vela, e sulle falesie, a strapiombo sul mare.
Ritornando sui propri passi ed imboccando la strada semiasfaltata sulla destra, si costeggia, una zona di rimboschimento della forestale. Alla fine del muretto di recinzione, seguendo il sentiero in terra battuta si arriva fino ad una piccola croce in ferro. A destra, un promontorio offre un’incantevole vista sullo Scoglio del Sacramento. In lontananza, sulla sinistra, l’isolotto di Lampione.
Al Ritorno, percorrendo di nuovo la strada principale e proseguendo verso sud, si raggiunge l’Isola dei Conigli.
Il mare e i suoi tesori
I segreti dei fondali dell’isola Per quanto riguarda gli aspetti marini è possibile rilevare un elevata ricchezza di habitat e di specie, alcune di rilevanza internazionale.
Numerose e colorate infatti sono le forme viventi presenti sui fondali dell’isola.
Non è difficile incontrare grossi saraghi (Diplodus sargus) e vari tipi di cernie (Sarranus gigas), mentre lungo la costa meridionale ed al largo dell’isola dai Conigli sono numerose le corvine (Sciaena umbra) e le cernie.
Sul fondo che va verso Capo Ponente è facile individuare grossi trigoni (Dasyatis centroura) in sosta o svolazzanti.
Da Capo Ponente in poi il fondale è quanto mai vario, accompagnato da una collana di scogli isolati poco discosti dalla riva e da secche frequentate da grosse cernie, corvine, aragoste (Palinurus vulgaris) e murene (Muraena helena).
Distanze
Tra Lampedusa e Linosa vi sono 21 miglia marine pari a 57,4 Km;
- tra Lampedusa e Lampione vi sono 10 miglia marine pari a 18,5 Km;
- tra Lampedusa e la Sicilia (Porto Empedocle) vi sono 205 Km;
- tra Lampedusa e la Tunisia (Ras Kaboudja) vi sono 167 Km;
- tra Lampedusa e la Libia (Tripoli) vi sono 355 Km;
- infine tra Lampedusa e Malta (Punta Delimara) vi sono 220 Km.
La posizione geografica dell’isola è compresa tra 35° 30′ (Capo Maluk a S)
e 35° 34′ (punta Albero Sole a N) di latitudine N e tra 12° 30′ (Capo Ponente a W)
e 12° 40′ (Punta Parrino a E) di Longitudine E.
Mondo sommerso
Bellissimo ed incantevole è lo spettacolo che si presenta agli occhi di chi, armato di maschera e di pinne, si immerge nelle acque trasparenti dell’isola.
Questo mare incontaminato è un vero paradiso naturalistico; si possono osservare, nel loro ambiente naturale, numerosi esemplari di cernie, donzelle pavonine dai colori sgargianti, scorfani, murene, bavose sfinge, nascoste nelle piccole cavità degli scogli, stelle marine, salpe, tartarughe marine, aguglie sottili, polpi, spugne, lepri e cetrioli di mare.
Il fondale dell’isola di Lampedusa, a tratti roccioso, a tratti candido e sabbioso, si tinge improvvisamente di verde scuro.
È la posidonia oceanica, pianta acquatica detta anche polmone del Mediterraneo per tutto l’ossigeno che rilascia nell’acqua, che forma vere e proprie praterie sommerse.
Andando giù con le bombole si scopre, in tutta la sua meraviglia, un mare ricchissimo di colori e di vita.
Numerosi sono infatti i coralli, le spugne, le madrepore, i coloratissimi pesci pappagallo e, nei pressi di Capo Grecale (ma solo a 50 m di profondità), le aragoste.
Lampedusa e le isole Pelagie sono meta ideale per gli appassionati di immersioni, grazie al loro mare limpido e ricco di flora e di fauna, e offrono numerosi itinerari sottomarini per ogni livello.
In fondali e immersioni, sono descritti alcuni degli itinerari subacquei più belli dell’isola.